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mercoledì 29 gennaio 2014

Edifici in legno, sfatiamo i pregiudizi.


Le case in legno sono case durevoli?

Si, sono strutture solide e resistenti che durano quanto una “normale” casa tradizionale.

Sfatiamo una delle paure più comuni, una casa che duri poco e che si rovini a tal punto da dover esser demolita. Come detto si tratta di un luogo comune dovuto forse alla considerazione di “leggerezza” che il legno donerebbe alla struttura al contrario della muratura. C’è la garanzia che le aziende costruttrici offrono (trent’anni, un tempo triplo rispetto ai limiti minimi imposti dalla normativa edilizia). Ovviamente, ciò non significa che scaduti i trent’anni le case siano da buttare! Le case tradizionali vengono forse demolite alla scadenza della garanzia?



Sono case che hanno maggiori problemi con l’umidità?

Il legno garantisce livelli di salubrità e comfort di gran lunga superiori rispetto ad altri materiali.

Umidità, insetti e muffe sono termini che ricorrono quando trattiamo di case in legno.
Ma è di luoghi comuni che si sta parlando d’altronde.
Il legno è un materiale igroscopico, si comporta cioè come un regolatore di umidità, ne assorbe la quantità in eccesso e la rilascia in caso di secchezza dell’ambiente.
Quindi niente più (o quasi) deumidificatori, sistemi di riscaldamento e quant’altro per garantire la salubrità ed il comfort degli ambienti. Ci si riferisce a condizioni climatiche con tassi di umidità nella media (vapori generati dalla cucina, uso di acqua calda e presenza di esseri umani all’interno dell’abitazione). Questo genere di umidità non intacca le componenti legnose delle pareti per via degli strati protettivi, gli isolanti, freni e barriere a vapore. La stessa struttura delle pareti e del cappotto è quindi in grado di fornire protezione contro il deterioramento del legno e le successive condizioni favorevoli all’attacco di insetti e muffe.
Stesso discorso vale per l’umidità in risalita dal terreno che viene limitata attraverso il corretto isolamento della platea di fondazione in cemento armato, mediante l’utilizzo di una barriera anti-umidità e, se necessario,anche con l’apposizione di una camera di ventilazione il cui scopo è, appunto, la dispersione dell’umidità verso l’esterno dell’edificio.


Il vento può danneggiarle?

Il legno per sua natura è un materiale molto elastico, in grado di resistere alle sollecitazioni del vento e di ammortizzarle.

Un altro luogo comune dovuto al fatto che le case in legno vengano considerate strutture leggere. La scarsa conoscenza di questa tipologia costruttiva e la sua minima diffusione nel nostro paese contribuisce a questi pregiudizi. La struttura in legno è saldamente ancorata al terreno grazie alla platea in cemento armato. Le stesse pareti sono notevolmente solide grazie alla loro composizione a strati.


Le abitazioni in legno sono antisismiche?

Si! Le strutture in legno sono da sempre considerate ideali per costruire in zone sismiche.

Questa elasticità naturale rende le case in legno particolarmente adatte alle zone sismiche. Negli ultimi tempi sono state studiate nuove tecnologie che consentono di mantenere una perfetta antisismicità anche in presenza di edifici su più piani. l’elasticità e la capacità di assorbimento dei movimenti è maggiore rispetto ad una qualsiasi struttura realizzata in cemento armato o in acciaio. Gli edifici in legno hanno strutture leggere e sono costruiti su piattaforme in cemento; in caso di sollecitazioni quindi, oscillano sul terreno senza riportare danno alcuno.


Le case in legno sono pericolose in caso di incendio?

Il legno ha una reazione al fuoco inseribile tra le classi 3 e 4.

La risposta è data dalla natura stessa del materiale. Il legno brucia lentamente, l’iniziale carbonizzazione della superficie protegge la parte interna dal calore. Inoltre il legno, durante il processo di combustione, mantiene intatte le sua caratteristiche strutturali. Tradotto significa non solo tempo per mettersi in sicurezza ma anche possibilità di spegnere l’incendio evitando un collasso strutturale. Per fare un paragone con le abitazioni tradizionali, è vero che queste utilizzano materiali ignifughi (ad esempio il cemento armato), però in caso di incendio in un edificio siffatto, le alte temperature possono causare il cedimento dei travetti interni, provocando il collasso quasi istantaneo dell’edificio.


Fonte: inlegnocase.it

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